
Il fatto che il vostro passaporto sia ancora valido non significa che siate al sicuro per il vostro prossimo viaggio internazionale. Prima del vostro prossimo volo, dovrete assicurarvi che il vostro passaporto sia conforme a queste cinque regole per garantire che i vostri viaggi si svolgano secondo i piani.
1. Non rispettare la regola del passaporto di 6 mesi
Alcuni Paesi richiedono che il passaporto abbia una validità di almeno sei mesi dalla data di ingresso o di uscita.
Quindi, se il vostro passaporto scade nel dicembre 2025 ma avete un viaggio internazionale prenotato per l’agosto 2025, potreste non essere autorizzati a salire a bordo del vostro volo se il Paese in cui viaggiate richiede una validità di sei mesi.
Anche in questo caso, non è così per tutte le destinazioni, quindi assicuratevi di ricontrollare prima del viaggio per evitare problemi.
2. Non rispettare la regola dei 3 mesi di validità del passaporto
Analogamente alla regola dei sei mesi per il passaporto, alcuni Paesi richiedono solo tre mesi di validità oltre la data di arrivo o l’ultimo giorno di viaggio.
3. Pagine del passaporto in bianco insufficienti
Anche se siete autorizzati a rispettare la regola dei tre o sei mesi di validità, la mancanza di un numero sufficiente di pagine bianche per il passaporto potrebbe sconvolgere i vostri piani di viaggio. Ogni Paese richiede un certo numero di pagine bianche per l’ingresso.
Ad esempio, la Germania richiede due pagine vuote del passaporto per l’ingresso. Il Giappone, invece, richiede solo una pagina bianca. Per sapere quante pagine bianche sono necessarie per l’ingresso, è possibile visitare il sito web del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e inserire la destinazione.
4. Violare la regola dei 90/180 giorni
Questa regola è specifica dell’area Schengen e limita i viaggiatori a un soggiorno massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni.
Se avete soggiornato per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni, dovrete aspettare altri 90 giorni prima di entrare nuovamente nei Paesi Schengen. Il mancato rispetto della regola dei 90/180 giorni può comportare l’espulsione, multe, futuri divieti di ingresso e complicazioni per i visti.
Potete utilizzare il calcolatore Schengen dell’UE per assicurarvi che le date del vostro prossimo viaggio siano ammissibili entro il limite di 90/180 giorni.
Le nuove misure di sicurezza, come il sistema EES (Entry/Exit System), intendono prevenire e individuare meglio i soggiornanti fuori termine.
5. Mancanza di un visto o di un’autorizzazione al viaggio
Il vostro passaporto può essere valido per i mesi o gli anni a venire, ma se il Paese di destinazione richiede un visto o un’autorizzazione di viaggio e voi non ne siete in possesso, potrebbe esservi negato l’ingresso.
Ad esempio, il Brasile ha appena terminato l’esenzione dal visto per gli americani lo scorso aprile. Prima di questa primavera, gli americani potevano visitare il Paese sudamericano con il solo passaporto valido. Ora, invece, i viaggiatori devono ottenere un visto elettronico prima della visita. Altri Paesi, come il Regno Unito, richiedono ora un ETA (Electronic Travel Authorization) per i cittadini statunitensi e altri 30 Paesi europei richiederanno presto un ETIAS (European Travel Information and Authorization).
Assicuratevi di verificare se la vostra destinazione richiede un qualsiasi tipo di visto o autorizzazione di viaggio prima di prenotare.