Un’amata tradizione di viaggio sta per finire, poiché l’UE intende eliminare i timbri sui passaporti al posto del nuovo Sistema di ingresso/uscita (EES), un sistema self-service per tracciare i cittadini extracomunitari ai valichi di frontiera. Sebbene si tratti di un passo avanti nel futuro dell’innovazione della sicurezza dei viaggi, molti visitatori saranno sicuramente scoraggiati dalla fine della loro collezione di timbri per passaporti.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’implementazione dell’EES da parte dell’UE e cosa significa per la vostra collezione di timbri del passaporto…
Che cos’è l’EES?
L’EES è un sistema informatico automatizzato che registra i cittadini extracomunitari che si recano nell’UE per soggiorni brevi (90 giorni in un periodo di 180 giorni).
Come funziona l’EES?
Se vi trovate per la prima volta al valico di frontiera con l’EES, gli addetti al controllo dei passaporti raccoglieranno i vostri dati personali scattandovi una foto del viso e scannerizzando le vostre impronte digitali da archiviare in un file digitale. A coloro che sono già passati attraverso l’EES verrà chiesto solo di verificare la foto e le impronte digitali. Pertanto, non sarà più necessario timbrare i passaporti per registrare l’ingresso e l’uscita dei viaggiatori.
L’EES sostituirà l’attuale sistema di timbratura manuale dei passaporti, che richiede molto tempo, non fornisce dati affidabili sugli attraversamenti di frontiera e non consente di individuare sistematicamente i soggiornanti fuori termine – Dipartimento per la Migrazione e gli Affari interni della Commissione europea
Potete rifiutarvi di farvi fotografare o scansionare le impronte digitali?
Il rifiuto vi impedirebbe di entrare nei territori dell’UE che utilizzano l’EES.
Perché sostituire il timbro sul passaporto con l’EES?
L’EES intende modernizzare la gestione delle frontiere esterne dell’UE, migliorare l’efficienza, individuare i soggiornanti fuori termine, combattere le frodi di identità, rafforzare la sicurezza e promuovere informazioni accessibili e in tempo reale per le autorità di frontiera.
Quando l’UE inizierà a utilizzare l’EES?
Gli aeroporti dell’UE inizieranno a utilizzare l’EES entro novembre 2024. Ciò precede di pochi mesi l’implementazione dell ‘ETIAS, che sarà richiesto ai cittadini extracomunitari per viaggiare in circa 30 Paesi europei.
I viaggiatori hanno ancora bisogno del passaporto?
Sì. Per utilizzare il nuovo sistema self-service, i viaggiatori avranno bisogno di un passaporto biometrico o passaporto elettronico. Si tratta essenzialmente di un passaporto dotato di un chip elettronico (simile all’icona di una macchina fotografica sul fondo della copertina del passaporto) che contiene dati biometrici, come il nome, la data di nascita, ecc.
Gli Stati Uniti li emettono da oltre un decennio. Chi ha un passaporto non biometrico potrà comunque attraversare le frontiere. Semplicemente non potranno utilizzare l’EES.
Quali Paesi non timbreranno più i passaporti?
29 Paesi europei utilizzeranno l’EES e rinunceranno ai timbri sui passaporti.
- Austria
- Belgio
- Croazia
- Cechia
- Danimarca
- Estonia
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Grecia
- Ungheria
- Islanda
- Italia
- Lettonia
- Liechtenstein
- Lituania
- Lussemburgo
- Malta
- Paesi Bassi
- Norvegia
- Polonia
- Portogallo
- Romania
- Slovacchia
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Svizzera
Alcuni Paesi dell’UE continueranno a timbrare i passaporti?
Secondo l’Unione Europea, nonostante Irlanda e Cipro facciano parte dell’UE, entrambi i Paesi continueranno a utilizzare i timbri manuali.