In vista dell’uscita del suo attesissimo album, ricordiamo le radici newyorkesi della signora Stefani Germanotta esplorando tutti i suoi luoghi preferiti in città, da newyorkese nata e cresciuta.
Anche se non è più possibile cenare al Cornelia Street Cafe, dove una volta serviva ai tavoli al college, ci sono molti posti, dai bar ai locali musicali, ancora aperti oggi, che l’hanno aiutata a raggiungere il suo status di mega-celebrità.
Trattoria Joanne
Forse il più importante della lista è la Joanne Trattoria, il ristorante dell’Upper West Side di proprietà dei genitori di Lady Gaga. Radicato nei valori della famiglia e della tradizione italiana, il ristorante è diventato più di un ristorante, ma un centro di intrattenimento. Ogni giovedì è possibile assistere alla serata open mic per dare agli artisti emergenti un momento di gloria.
Il ristorante prende il nome dalla defunta zia di Gaga, Joanne, la stessa donna che ha ispirato il nome del suo quinto album in studio.
Papaya di Gray
Essendo una studentessa dell’Università di New York, si ipotizza che la sede di Gray’s Papaya a Greenwich fosse un posto dove Gaga avrebbe potuto mangiare un boccone veloce mentre studiava o nella sede dell’Upper West Side, vicino a dove è cresciuta. Nel 2011 ha persino twittato a proposito del locale di hot dog a prezzi accessibili.
Via Stanton
Anche se la superstar è cresciuta nell’Upper West Side, il 176 di Stanton Street è l’indirizzo dell’appartamento con una camera da letto in cui ha vissuto tra il 2005 e il 2007 prima di pubblicare The Fame nel 2008. Secondo StreetEasy, al momento non ci sono unità disponibili nell’edificio, ma i monolocali nelle vicinanze sono quotati a partire da 2.500 dollari al mese.
La fine amara
Questo locale per la musica dal vivo è stato il palcoscenico di Lady Gaga fin dall’età di 15 anni, ben prima che lei si affermasse. Da allora è tornata al Bitter End per eseguire le canzoni del suo album Joanne nel 2016. Molti altri nomi famosi hanno calcato il palco del Bitter End, tra cui Taylor Swift, Patti Smith, Van Morrison e altri ancora, secondo l’elenco delle leggende del locale.
Albergo su Rivington
Si dice che abbia ispirato la sua canzone “Boys Boys Boys”, Lady Gaga avrebbe trascorso qui una notte dopo un’esibizione dei Killers al MSG nel 2008.
Benvenuti ai Johnsons
Sempre in Rivington Street, il Welcome to the Johnsons è un’altra bettola del centro che Gaga ha frequentato nei primi anni 2000 e dove ha conosciuto il suo ex fidanzato, Luc Carl, che faceva il barista nel 2005. Gaga ha fatto riferimento a questo bar anche nel corso della sua carriera, come nel suo 73 Questions con Vogue.
La Sala delle Querce
La Oak Room dell’Hotel Plaza è nota per alcune esibizioni improvvisate di Lady Gaga, una in particolare nel 2010, quando indossò un abito fatto di capelli umani.
Beauty Bar
L’ex DJ di Gaga ha confermato che era solita esibirsi al Beauty Bar, uno storico bar dell’East Village con un’atmosfera da salone retrò (sì, hanno davvero un happy hour con martini e manicure).
Se c’è una cosa certa è che NYC ha sfornato un sacco di star, e di quelle toste! Come ha detto una volta Gaga in un’intervista al New York Magazine, “Sono di New York. Ucciderò per ottenere ciò di cui ho bisogno”.