
Soprannominata La Grande Mela, la città ha dotato questo frutto succoso di molteplici significati, soprattutto dopo essersi affermata come capitale mondiale del jazz negli anni Quaranta. Ha anche allevato il punk rock, alimentato l’esplosione della musica latina e della disco, e rimane dolce e matura per l’innovazione nell’industria musicale. Che siate alla ricerca di nuovi modi per perdervi in essa o che vogliate rivisitare i vecchi luoghi di ritrovo – dalle sessioni indie al Baby’s All Right alla scoperta di come arrivare alla Carnegie Hall – questo è l’elenco delle cose da fare a New York per gli amanti della musica.
1. Ascoltare le note blu nei migliori jazz club della città
Il jazz ha aggiunto l’energia del bebop alla scena musicale di New York fin dalla rinascita culturale che ha preso piede in centri creativi come Harlem e Greenwich Village. Meta privilegiata per le jam session informali e le melodie improvvisate, New York vanta alcuni dei migliori jazz club del mondo.
L’originale Club Cinderella, ora ribattezzato Zinc Bar, conserva ancora il fascino degli hotspot jazz degli anni ’40 che un tempo attiravano leggende come Thelonious Monk, Billie Holiday e Frank Sinatra. Al Roxy Hotel, The Django serve jazz dal vivo abbinato a un’estetica da boîte parigina, mentre ad Harlem Bill Saxton continua la tradizione del jazz diretto nel suo intimo locale speakeasy.
2. Vivere il momento in una discoteca silenziosa
Locali come il Lincoln Center, il 230 Fifth Rooftop Bar, il Bohemian Hall and Beer Garden e il Taj II Lounge and Event Space non sono estranei agli eventi di silent disco. E a volte, mettere le cuffie senza fili è una bella pausa: i club sono di solito troppo rumorosi per parlare comunque, quindi perché non saltare le grida sopra la musica e perdersi nel proprio mondo? Inoltre, la discoteca silenziosa ha recentemente migliorato il suo gioco spostando l’attenzione sulla musica stessa, permettendovi di apprezzare veramente l’abilità dei DJ in gara e di sperimentare dove può portarvi una canzone di qualità.
3. Scoprire bar e ristoranti con musica dal vivo
Quando gli amanti della musica a New York non hanno voglia di affrontare le folle, le lunghe file o la fatica di prendere un drink da un camioncino per poi dover lottare per tornare indietro in mezzo a una marea di gente, molti bar e ristoranti di New York offrono ottima musica dal vivo in un ambiente più rilassato.
Alcuni esempi: The Wolfhound di Astoria è un pub irlandese noto per le birre artigianali, i quiz e, soprattutto, le vivaci sessioni di musica tradizionale. Le sedi di NoMad e Murray Hill del Flatiron Room non sono solo birre single malt lisce: offrono intrattenimento dal vivo che spazia dal boogie rock al gypsy soul e molto altro. E per un’esperienza intima di musica indie, il Baby’s All Right è il posto giusto.
4. Stile da strada e da metropolitana
Sperimentare gli artisti di strada e i buskers in metropolitana può essere un momento di grande ispirazione in città. Ciò che potrebbe sembrare un’impresa ardua in una città frenetica è in realtà una posizione ambita da molti… prendete Music Under New York (MUNY), istituito dalla Metropolitan Transportation Authority (MTA). Questo programma di successo presenta ogni anno migliaia di esibizioni in oltre 40 località del sistema di trasporto MTA. Non troverete molta più varietà delle cover di rock classico eseguite dai The Meetles o dei suoni sognanti creati dai Saw Lady.
E quando qualcosa di così innovativo come il Reach New York, An Urban Musical Instrument mette in contatto le persone con un’esperienza musicale urbana, c’è molto da dire sulla metropolitana. Installata alla stazione di Herald Square, è un’installazione sonora interattiva che crea note musicali quando si mettono le mani davanti ai sensori.
5. Diventare tradizionali con i concerti di musica classica
Attenzione! Sì, il jazz è radicato nelle radici musicali di questa città, proprio come l’hip-hop, il pop e il rap, ma non dimentichiamo che la Filarmonica di New York, il Metropolitan Opera House e la Carnegie Hall sono arrivati per primi. Oggi, tra la Carnegie Hall e la David Geffen Hall del Lincoln Center, la varietà di concerti di musica classica a New York è davvero notevole. Potrete sedervi negli stessi luoghi in cui si sono esibiti Yo-Yo Ma, Rachmaninoff, Tchaikovsky e Bernstein, godervi l’esperienza senza telefono di The Crypt Sessions presso la Church of the Intercession di Harlem e molto altro ancora.
E ancora, partecipare ai popolarissimi concerti a lume di candela, che hanno conquistato alcune delle più belle sale della città. Quartetti d’archi, pianisti e gruppi jazz eseguono cover strumentali della musica che conoscete e amate, sia essa classica o contemporanea. Questi tributi spaziano dalla rivisitazione di colonne sonore di film alle rivisitazioni classiche dei successi soul di Lauryn Hill e alle interpretazioni delle canzoni che hanno definito gli anni ’90.
6. Assistere agli spettacoli nei migliori locali musicali
Non è facile iniziare quando si parla della scena musicale di New York, semplicemente perché l’elenco dei migliori locali è lunghissimo. A cominciare dal Radio City Music Hall, l’iconico edificio in stile Art Déco che ospita le Rockettes, per poi passare alla già citata Carnegie Hall, prestigioso centro internazionale per gli artisti di tutto il mondo, che comprende anche il vivace The Cutting Room. Ok, l’elenco potrebbe continuare, ma questo significa che ci sono moltissimi spettacoli tra cui scegliere, cosa che ogni amante della musica può apprezzare.
7. Trascorrere ore (ovviamente) a curiosare nei migliori negozi di dischi
Con alcune delle migliori canzoni scritte su NYC, non sorprende che la città ospiti alcuni dei migliori negozi di dischi. Per coloro che prendono sul serio lo sport di sfogliare gli scaffali dei vinili, andare a caccia di gemme rare e scavare tra i mucchi di custodie di dischi per trovare un vero tesoro, è un’attività che dura tutto il giorno. Stranded Records nell’East Village non delude mai con la sua collezione internazionale, Generation Records è perfetto per i cacciatori di occasioni e i fan del punk hardcore che sono in voi, e Human Head Records offre un po’ di tutto, con prezzi equi.
8. Mescolate il vostro amore per la musica con il dramma in un musical
Appassionati di teatro, amanti delle melodie o neofiti delle scenografie elaborate, dei costumi e degli spettacoli più grandi della vita: qualunque sia la vostra casella, New York ha tutto ciò che un appassionato di musica può chiedere quando si tratta di immergere la punta del piede o di tuffarsi nell’abbagliante profondità dei musical. Dai nuovi spettacoli di Broadway ai capolavori di lunga data come Il fantasma dell’opera e Chicago, immergetevi negli spettacoli e scommettiamo che spererete in uno o due bis.
9. Viaggiare attraverso la storia della musica in un luogo storico
Sebbene la maggior parte dei locali della città in cui si tengono ancora spettacoli si siano guadagnati un posto nella storia della musica, ci sono alcuni luoghi che riescono a racchiudere nella loro capsula del tempo in cemento quelle leggende caotiche e quei momenti selvaggi che potevano appartenere solo a rockstar e poeti tormentati. Prendiamo ad esempio il Chelsea Hotel, immortalato dalla ballata confessionale di Leonard Cohen, da Under Control dei The Strokes e da altre canzoni (tra cui quelle di leggende come Bob Dylan, David Bowie e Duran Duran). Famoso, sì, ma assolutamente da visitare. Vi troverete anche nel quartiere artistico di Chelsea, a Manhattan, dove si trovano gallerie, teatri e la High Line.
10. Visitare i musei che intrappolano la musica nel tempo
Dopo aver fatto il pieno di spettacoli ed eventi, trascorrere un pomeriggio rilassato in un museo può essere emozionante in un modo diverso, soprattutto se questo è dedicato alla presentazione di dischi d’archivio di Louis Armstrong, costumi di Broadway e registrazioni di concerti jazz mai ascoltati prima. Esplorate luoghi come la Louis Armstrong House Museum, il Museum of Broadway, il National Jazz Museum e altri ancora per un’esperienza illuminante e un viaggio nella memoria.