Se volete mettere alla prova la vostra resistenza, la proiezione al MoMa di The Clock nella sua interezza potrebbe suscitare il vostro interesse. (La durata non è quella di un normale film).
Per la prima volta in oltre un decennio, l’iconico museo di New York mostra gentilmente il progetto, della durata di 24 ore, dall’inizio alla fine: un’impresa impossibile se non si trascorre una notte al museo. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, The Clock è una creazione dell’artista svizzero-americano Christian Marclay che ha richiesto due anni di lavoro. Si tratta di un montaggio di clip che si sincronizzano con l’ora esatta in cui lo si guarda.
Cosa ci si può aspettare da un film che dura un giorno? Scene di Pulp Fiction, James Bond e altro, tutte coordinate con l’ora esatta del giorno. Bello, vero? A dire il vero, siamo sorpresi che ci siano voluti solo due anni per realizzarlo.
L’amata attrazione ospiterà gli ospiti il 21 dicembre per partecipare alla mega maratona. Alle 19:00, orario in cui il museo chiude le porte, il museo continuerà a divertirsi, ospitando un pop-up a tema natalizio con spuntini fino a mezzanotte e continuando ad ammettere gli ospiti fino alle 5:30 del giorno successivo.
C’è una notizia buona e una cattiva. A cominciare da quella cattiva: l’evento è sold-out, ma i biglietti per l’ingresso saranno disponibili solo durante l’evento, se la capienza lo consentirà. (E non sono garantiti).
Se non riuscite a passare una notte al museo (vedete cosa abbiamo fatto?) potete vedere l’iconico film di Marclay – ma non tutto – al museo fino al 17 febbraio 2025. Se avete intenzione di visitare il museo durante l’orario normale, vi suggeriamo di avventurarvi nei quartieri alti per ammirare lo stegosauro di 150 milioni di anni fa che è stato appena svelato all’American Museum of Natural History. (E voi che pensavate che 24 ore fossero un tempo lungo!).