Oggi, 7 febbraio 2025, lo Stato di New York e il Dipartimento dell’Agricoltura e dei Mercati (AGM) hanno emesso un avviso che impone a tutti i mercati di volatili vivi nelle contee di New York, Westchester, Suffolk e Nassau di essere puliti, disinfettati e temporaneamente chiusi per prevenire la diffusione dell’influenza aviaria altamente patogena nel pollame.
“La salvaguardia della salute pubblica si basa sull’essere proattivi e lo Stato di New York continua il suo sforzo coordinato per monitorare l’influenza aviaria”, ha dichiarato il governatore Hochul. “La mia priorità assoluta sarà sempre quella di mantenere i cittadini di New York al sicuro, e ho dato ordine alle nostre agenzie statali di utilizzare tutte le risorse disponibili per garantire che stiamo adottando tutte le misure necessarie per mantenere basso il rischio per la popolazione. Continueremo a prendere queste misure misurate e di buon senso che limiteranno la diffusione dell’influenza aviaria e, in ultima analisi, proteggeranno le nostre comunità”.
Cos’è l’influenza aviaria?
Conosciuta anche come influenza aviaria o, più formalmente, influenza aviaria, questa malattia è causata da un virus tipicamente diffuso tra gli uccelli. Il virus dell’influenza aviaria A(H5) è il sottotipo specifico di influenza aviaria che attualmente colpisce il pollame, le mucche da latte e, in casi molto rari, gli esseri umani negli Stati Uniti.
Perché tutti i mercati di uccelli vivi devono chiudere a New York?
L’avviso di chiusura e disinfezione fa seguito al rilevamento dell’influenza aviaria in sette mercati di volatili vivi nel Queens, a Brooklyn e nel Bronx. I mercati di uccelli vivi che non hanno riscontrato il virus nelle contee di NYC, Westchester, Suffolk e Nassau sono comunque tenuti a rispettare l’avviso, con tre giorni di tempo per vendere tutte le scorte e rimanere chiusi per cinque giorni dopo la pulizia e la disinfezione.
Cosa dice esattamente l’avviso?
Con effetto immediato:
- Nessuna consegna di pollame ai mercati di uccelli vivi o ai distributori coperti dall’ordine dal 7 febbraio 2025 al 14 febbraio 2025.
- Il Dipartimento dell’Agricoltura e dei Mercati deve essere informato da qualsiasi mercato al primo segno di volatili che presentano l’HPAI per sottoporli a test e indagini.
- I mercati positivi all’HPAI devono spopolare, pulire e disinfettare e rimanere senza volatili per almeno cinque giorni. Il mercato non può riaprire finché non supera l’ispezione dell’ispettore della salute animale dell’AGM.
- Tutti i mercati non colpiti di New York e delle contee di Westchester, Suffolk e Nassau devono vendere le scorte per tre giorni a partire dal 7 febbraio 2025, pulire e disinfettare e chiudere per i cinque giorni successivi. Il mercato non potrà riaprire finché non avrà superato l’ispezione dell’ispettore della salute animale dell’AGM.
Cosa significa questo per i prezzi delle uova?
I residenti di New York noteranno un prezzo più alto delle uova a causa della limitata disponibilità di scorte dovuta all’epidemia di influenza aviaria. Secondo NBC Newsi prezzi delle uova sono saliti alle stelle del 37% rispetto all’anno scorso.
Che effetto avrà sui ristoranti?
L’epidemia di influenza aviaria sta avendo un impatto negativo su molti ristoranti che dipendono in larga misura dagli ordini di uova. La B&H Dairy di New York ha parlato della sua attuale difficoltà a causa dell’aumento del prezzo delle uova.
Conosciuto per la sua cucina kosher, le uova sono un ingrediente essenziale per molti piatti del menu del ristorante. B&H Dairy consuma circa 2.700 uova a settimana, ha dichiarato a Grub Street.
Per sole 10 casse di uova (ognuna delle quali contiene 180 uova e cinque casse in meno rispetto alla quantità tipica necessaria per soddisfare gli ordini di una settimana), pagano 1.400 dollari. Il ristorante non ha ancora aumentato il prezzo delle uova nel menu e spera davvero che non si arrivi a tanto.
Come possono gli esseri umani proteggersi dall’influenza aviaria?
Il CDC raccomanda di evitare il contatto diretto con uccelli malati o morti e altri animali che potrebbero essere infetti. Se si deve entrare in contatto, indossare dispositivi di protezione individuale. Inoltre, non consumare latte crudo o prodotti a base di latte crudo.
Per ulteriori informazioni sull’influenza aviaria, consultare il sito web del Center for Disease Control and Prevention.