Di fronte alla crisi abitativa di New York, il sindaco Eric Adams, il governatore dello Stato di New York Kathy Hochul, la presidente del Consiglio comunale Adrienne Adams e il direttore del Dipartimento di Urbanistica (DCP) e presidente della Commissione Urbanistica (CPC) di New York Dan Garodnick hanno annunciato l’approvazione della proposta di zonizzazione più favorevole all’edilizia residenziale di New York, “City of Yes for Housing Opportunity”.
Attualmente la città ha un tasso di posti vacanti in affitto dell’1,4%, il che rende questo emendamento al testo urbanistico fondamentale per combattere anni di norme urbanistiche eccessivamente restrittive e la crisi abitativa generazionale in corso. I leader locali hanno promesso 80.000 nuove case nei prossimi 15 anni, oltre a un investimento di 5 miliardi di dollari per l’aggiornamento delle infrastrutture e degli alloggi.
Nell’annunciare l’approvazione di City of Yes for Housing Opportunity, il sindaco Eric Adams ha dichiarato: “Oggi è un giorno storico per New York:
Oggi è un giorno storico per la città di New York, ma soprattutto per i lavoratori newyorkesi. Abbiamo dimostrato alla nazione che il governo può ancora essere audace e coraggioso, approvando la legge più favorevole all’edilizia abitativa nella storia della città. La nostra amministrazione ha proposto e combattuto duramente per questa proposta per più di un anno, e ora sono i newyorkesi a beneficiare di affitti più bassi.
Nell’ambito dell’importante accordo City of Yes Housing Opportunity è prevista la creazione della Universal Affordability Preference (UAP), che consentirà un aumento di circa il 20% degli affitti negli insediamenti a media e alta densità, la costruzione di edifici a tre, quattro e cinque piani vicino ai mezzi di trasporto, la legalizzazione di piccole unità abitative accessorie (ADU) per le case mono e bifamiliari, l’aggiornamento dei mandati di parcheggio, la ri-legalizzazione di modelli abitativi piccoli e condivisi, la facilitazione delle conversioni abitative e altro ancora.
“Oggi gettiamo le basi per evitare che decine di migliaia di newyorkesi finiscano nel baraccone, invertendo decenni di politiche urbanistiche razziste che hanno danneggiato le comunità nere e brune”, ha dichiarato Shams DaBaron, Da Housing Hero, durante l’annuncio alla stampa. “Per troppo tempo è stato detto alle persone di accontentarsi del diritto a un riparo. Ma io ho sempre creduto che ci sia bisogno di un diritto alla casa. L’alloggio è la vera soluzione al problema dei senzatetto e la decisione di oggi dimostra come possiamo renderlo una realtà”.
Per maggiori dettagli sugli 80.000 nuovi alloggi nell’ambito della City of Yes Housing Opportunity, consultare il sito web della città.