Le cascate del Niagara si sono ghiacciate o i nostri occhi ci giocano brutti scherzi?
La scorsa settimana il vortice polare ha regalato agli abitanti di New York uno spettacolo insolito: il fiume Hudson ghiacciato, e la tendenza sembra essersi estesa anche a nord. Se non avete ancora aggiornato il vostro feed, permetteteci di aggiornarvi.
Le cascate del Niagara sono ghiacciate… più o meno
A partire dal 23 gennaio circa, sui social media sono stati diffusi filmati mozzafiato con le cascate del Niagara ghiacciate. Dato che questo è uno degli inverni più freddi degli ultimi 13 anni, non possiamo dire che sia una sorpresa… anche se forse dovreste guardare due volte.
Sebbene i contenuti virali invernali che circolano su Instagram indichino che l’iconica meraviglia naturale si è congelata, non è così. Secondo il sito web dei Parchi del Niagara, le temperature insolitamente rigide causano la formazione di uno strato di crosta ghiacciata sopra l’acqua. Tuttavia, l’acqua scorre ancora sotto quella lastra di ghiaccio che vi ha fatto fare un doppio salto.
Ma sapete come si dice: “Mai dire mai”? “Mai” è successo nel marzo del 1848, quando i venti misero in moto i campi di ghiaccio del lago Eerie. Secondo il sito web delle Cascate del Niagara, milioni di tonnellate di ghiaccio si sono depositate alla sorgente del fiume e hanno bloccato il canale per ben 30 ore. Riesci a crederci? (In passato era successo anche al fiume Hudson ).
Negli anni ’60 furono installati dei pontoni galleggianti in acciaio lunghi 30 piedi, detti anche “bracci di ghiaccio”, che impedirono il ripetersi di questo fenomeno selvaggio. (Per saperne di più su questa meraviglia naturale, visitate il sito web dei Parchi del Niagara e non dimenticate di segnare tra i preferiti le nostre fughe invernali se desiderate abbracciare il freddo.