Non è mai troppo presto per entrare nello spirito delle feste. Mentre i pensieri iniziano ad andare verso lo zabaione, i pacchetti regalo e i canti che risuonano per le strade della città, la grande notizia di quest’anno è che l’iconico albero di Natale del Rockefeller Center del 2025 arriverà da una piccola e sorprendentemente affascinante cittadina del nord.
L’albero di Natale più famoso di New York farà il suo ingresso a Manhattan sabato 8 novembre 2025 e noi siamo al corrente di tutti gli allegri dettagli.
Albero di Natale del Rockefeller Center 2025
Il Rockefeller Center ha ufficialmente rivelato che l’albero di Natale del Rockefeller Center del 2025 verrà da East Greenbush, NY.
Donato dalla famiglia Russ, il maestoso abete rosso sarà tagliato giovedì 6 novembre e arriverà al Rockefeller Center due giorni dopo, sabato 8 novembre.
Dopo essere stato addobbato con più di 50.000 luci LED multicolori e ad alta efficienza energetica e sormontato dall’iconica stella Swarovski di 9 piedi e 900 libbre, sarà al centro della scena durante la trasmissione in diretta di “Natale al Rockefeller Center” mercoledì 3 dicembre 2025.
L’albero rimarrà in mostra fino a metà gennaio 2026. Al termine della stagione, sarà trasformato in legname per Habitat for Humanity.
(Siamo già curiosi di vedere se l’albero di quest’anno supererà l’albero più alto precedentemente esposto al Rockefeller, quello del 1999 che raggiungeva la lunghezza di nove vagoni della metropolitana).

Perché East Greenbush?
East Greenbush è una città della contea di Rensselaer, alle porte di Albany, con una popolazione di circa 16.600 abitanti , un’affascinante atmosfera da piccola città e abitanti cordiali.
Il nome “Greenbush” risale ai coloni olandesi: het groen bosch, che significa “i boschi verdi” o “i boschi di pini”, il che si addice al fatto che un tempo quest’area era densamente ricoperta da foreste di pini e abeti e che la bellezza naturale rimane un punto di orgoglio locale.
La storia di East Greenbush è profonda: gli insediamenti risalgono al 1630 circa, sotto il patronato di Kiliaen van Rensselaer, parte del sistema coloniale olandese che ha plasmato gran parte di questa regione.
Fu formalmente fondata come città nel 1855 (inizialmente chiamata “Clinton”), poi ribattezzata East Greenbush nel 1858.
Oggi, sebbene East Greenbush abbia tratti suburbani (essendo vicina alla Capital Region), conserva ancora sacche di dolci colline, boschi e quell’atmosfera da “piccola città del nord”.

Cosa rende speciale la città
- Una scena commerciale amichevole e orientata al locale: molti negozi a conduzione familiare, ristoranti accoglienti e luoghi di ritrovo in stile quartiere conferiscono carattere alla città.
- Bellezza naturale tutto l’anno: dalle scogliere lungo il fiume Hudson alle alture boscose e ai vicini sentieri escursionistici, ideali per il foliage autunnale o per una fuga più tranquilla dalla città.
- Una comunità che fonde storia e crescita: la città onora le sue radici coloniali e agricole (ad esempio, la storica Craver Farmstead, iscritta nel Registro nazionale dei luoghi storici, si trova qui).
In breve: una cittadina del nord di modeste dimensioni, con un nome che affonda le sue radici nelle pinete, sta salendo alla ribalta nazionale per le vacanze.
Gemme nascoste a East Greenbush
- 🌾 Craver Farmstead: una fattoria storica del 1790, con vecchi fienili, campi un tempo punteggiati di meli e peri e una storia precedente a molti degli sviluppi suburbani circostanti.
- 🌳 Papscanee Island Nature Preserve: si estende su paludi e viste sul fiume Hudson – un bel contrasto con il trambusto di Manhattan e un’immagine di calma in vista delle vacanze.
- 🐟 Gene’s Fish Fry: questo ristorante amato localmente è ricco di carattere nel quartiere (aperto stagionalmente)
- 🚲 Mohawk Hudson Bike Hike Trail: un percorso multiuso che offre un accesso panoramico proprio da East Greenbush
- 🏠 John Carner Jr. House: una casa storica meno conosciuta costruita nel 1800, iscritta nel Registro nazionale dei luoghi storici.

Come sfruttare al meglio l’albero di quest’anno al Rockefeller
Poiché l’albero arriva l’8 novembre e si accende il 3 dicembre, i visitatori hanno diverse settimane per pianificare, anticipare e presentarsi. In vista dei festeggiamenti di quest’anno, ecco alcuni consigli sul momento migliore per visitare l’albero di Natale del Rockefeller Center:
- Puntate al tardo pomeriggio (poco prima del tramonto) per cogliere l’albero nell’ora d’oro: spesso le fotografie sono migliori.
- Considerare la visita in un giorno feriale, se possibile, poiché la folla tende ad aumentare la sera e nei fine settimana.
- Arrivare presto (o rimanere fino a tardi) per passeggiare nella piazza circostante e godersi le vetrine, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e i bagliori stagionali