Una delle tradizioni più iconiche della storia dei New York Yankees sta per finire. Dal 1980, “New York, New York” di Frank Sinatra riecheggia nello Yankee Stadium dopo ogni partita degli Yankees, vinta o persa. Ma da questa stagione non sarà più così.
Gli Yankees e Sinatra, una tradizione ad ogni partita
La tradizione è iniziata nel 1980, quando il proprietario della squadra George Steinbrenner ascoltò la versione di Sinatra di “New York, New York” in un nightclub e decise che catturava perfettamente lo spirito degli Yankees. Ha fatto in modo che venisse suonata allo Yankee Stadium dopo ogni partita.
Per anni, la versione di Liza Minnelli della canzone fu utilizzata dopo le sconfitte, mentre quella di Sinatra dopo le vittorie. Ma a metà degli anni Novanta, dopo le obiezioni di Minnelli, la squadra passò esclusivamente alla versione di Sinatra per entrambi i risultati. Questa pratica è rimasta inalterata, fino ad oggi.
Cosa succede ora se gli Yankees perdono?
Il primo cambiamento è avvenuto durante una recente partita di allenamento primaverile, quando i tifosi che uscivano dallo stadio dopo una sconfitta degli Yankees hanno sentito “That’s Life” di Sinatra al posto del solito inno. Secondo la squadra, le future sconfitte saranno caratterizzate da un mix di brani del catalogo di Sinatra, ma mai dal pezzo forte.
Gli Yankees sostengono che questo cambiamento renderà “New York, New York” un simbolo della vittoria piuttosto che una tradizione generale del dopo-partita. Fa parte di uno sforzo più ampio della franchigia per modernizzare la propria immagine. Pochi giorni dopo aver eliminato il divieto per i giocatori di portare la barba, un’altra regola in vigore dall’era Steinbrenner.
Un nuovo inizio
Gli Yankees hanno confermato che il famoso inno di Sinatra sarà riservato solo alle vittorie. Dopo una sconfitta, i tifosi ascolteranno invece una selezione a rotazione di canzoni di Sinatra. Il cambiamento ha già avuto effetto.
Segna la fine di un rituale pluridecennale che ha definito l’esperienza post-partita nel Bronx.
Per molti newyorkesi, ascoltare “New York, New York” di Sinatra dopo una partita degli Yankees era più di una semplice canzone, era un rituale, un momento di unità, sia che la squadra vincesse o perdesse.
In ogni caso, una cosa è certa. La prossima volta che sentirete queste famose parole allo Yankee Stadium, significherà una cosa sola: vittoria.