
Dopo quattro anni di lavori di ristrutturazione, la Frick Collection riaprirà le porte al pubblico il prossimo aprile, invitando gli ospiti a sperimentare un mondo di opulenza della Gilded Age: dipinti, sculture, ceramiche e altro, per un totale di oltre 1.800 pezzi. Questa trasformazione è diversa da qualsiasi altra che l’istituzione dell ‘Upper East Side abbia mai sperimentato, e porterà lo spazio in una nuova era con caratteristiche mai viste prima.
Date un’occhiata all’interno della Frick Collection, la meraviglia della Gilded Age di New York
Casa dell’industriale Henry Clay Frick, presidente della Carnegie Steel Company, il sensazionale terreno di fronte a Central Park misura 196.000 metri quadrati, di cui 60.000 sono stati riutilizzati e 27.000 sono frutto di una nuova costruzione.
Gli architetti Selldorf e Beyer Blinder Belle Architects & Planners hanno coperto un terreno molto vasto (letteralmente): ampliando lo spazio delle gallerie del 30%, progettando il nuovo Auditorium Stephen A. Schwarzman da 220 posti, ristrutturando le sale di lettura e creando una nuova suite di gallerie al secondo piano della casa originale della famiglia Frick – un territorio aperto al pubblico per la prima volta.
“Abbiamo lavorato con attenzione per sviluppare un vocabolario architettonico per il progetto che fosse in continuità con il tessuto storico esistente, pur utilizzando dettagli contemporanei distinti ma appropriati nelle facciate e negli interni”, ha dichiarato Annabelle Selldorf, direttrice dello studio Selldorf Architects. “Credo che questa attenta fusione di vecchio e nuovo farà sentire le persone ancora più benvenute quando torneranno – o scopriranno per la prima volta – il Frick, la sua collezione e la sua splendida cornice”.
E cosa sarebbe una grande riapertura senza mostre? Alla riapertura delle porte, il 17 aprile, i visitatori potranno ammirare “Porcelain Garden: Vladimir Kanevsky alla Frick Collection” e “Highlights of Drawings”. Più tardi, a giugno, saranno esposte “Le lettere d’amore di Vermeer”, seguite da “Le quattro stagioni di Flora Yukhnovich” a settembre e da “Al Santo Sepolcro: Tesori del Museo Terra Sancta” in ottobre. Le Ronald S. Lauder Exhibition Galleries, una suite di sale dedicate a mostre speciali in dialogo con le collezioni permanenti dell’attrazione, apriranno il 18 giugno.
Xavier F. Salomon, vicedirettore del Frick e curatore capo di Peter Jay Sharp, ha dichiarato: “Sulla scia della riapertura al pubblico del museo il 17 aprile, è giusto che
debutto delle nostre nuove gallerie di mostre speciali con uno sguardo ravvicinato all’opera di Vermeer, uno degli artisti più popolari della nostra collezione. La sua Amante e cameriera è l’ultimo capolavoro che Henry Clay Frick acquistò prima di morire, rendendo questa mostra inaugurale un tributo particolarmente appropriato alla sua eredità di collezionista”.
Inoltre, in primavera si terrà un festival musicale per inaugurare questo nuovo ed entusiasmante capitolo. Dal 26 aprile all’11 maggio si terrà la prima mondiale di una commissione di Nico Muhly, eseguita dal Jupiter Ensemble e da Anthony Roth Costanzo. I visitatori potranno inoltre assistere alle prime assolute di opere per pianoforte di Tyshawn Sorey e Vijay Iyer, solo per citare alcuni esempi.
“La riapertura del Frick segna un momento emozionante nella traiettoria di questa storica istituzione culturale”, ha dichiarato Axel Ruger, direttore del Frick, Anna-Maria e Stephen Keller. “Accogliamo i visitatori per riscoprire la bellezza, l’intimità e l’erudizione che hanno definito il Frick per quasi un secolo e che speriamo ispirino le generazioni di visitatori a venire”.
🗓️ Riapertura il 17 aprile 2025
📍 1 E. 70th St
🎟️ Biglietti: $30 Ingresso generale, $22 Anziani, $17 Studenti, Membri gratuiti