Giusto in tempo per l’alta stagione espositiva, il Whitney Museum offrirà l’ingresso gratuito a chi ha meno di 25 anni a partire da metà dicembre. Cosa c’è di meglio di un freddo pomeriggio d’inverno per esplorare alcune delle migliori opere d’arte del mondo – gratuitamente?!
L’hub culturale di New York è sempre stato uno dei musei più generosi con le giornate di ingresso gratuito, dato che negli ultimi dieci anni i visitatori di età inferiore ai 18 anni hanno ricevuto l’accesso gratuito. Inoltre, tutte le età hanno potuto approfittare dei venerdì sera e delle seconde domeniche gratuite di ogni mese. Ora, questa iniziativa fa un ulteriore passo avanti e offre a un maggior numero di clienti l’accesso a una creatività straordinaria.
“Non si può parlare di diversità, equità e inclusione senza garantire l’accesso, e la cultura non può cambiare e continuare a crescere senza che voci nuove e diverse abbiano accesso a ciò che viene creato in questo momento”, ha dichiarato l’artista e fiduciaria del museo Julie Mehretu. “Sono entusiasta e grata per l’impegno del Whitney in questo programma”.
Il Museo sostiene di aver registrato un’affluenza media doppia rispetto a quella registrata durante l’orario di apertura, con visitatori in media più giovani e più eterogenei. Ora il programma 25-and-under amplierà senza dubbio queste statistiche.
“Il lancio dei nostri primi due programmi di ingresso gratuito ha avuto un impatto così incredibile sul nostro pubblico che abbiamo voluto spingerci ancora oltre per rendere il Whitney uno dei grandi musei più accessibili d’America”, ha dichiarato Scott Rothkopf, direttore del Whitney Alice Pratt Brown. “È possibile percepire l’incredibile energia che si respira nelle gallerie durante le giornate gratuite, e non potrei essere più entusiasta di vederla crescere”.
Inoltre, questa notizia arriva sulla scia dell’apertura di “Edges of Ailey”, considerata “la prima mostra museale su larga scala che celebra la vita, le danze, le influenze e la duratura eredità del visionario artista e coreografo Alvin Ailey”. Poi, il 1° novembre, verrà inaugurata “Shifting Landscapes”. L’attenzione è rivolta “all’evoluzione delle questioni politiche, ecologiche e sociali che motivano le rappresentazioni degli artisti del mondo che li circonda”.
Il sostegno di Susan e John Hess e di Julie Mehretu ha reso possibili iniziative come questa. Sebbene l’offerta sia ancora gratuita, il Museo richiede la prenotazione. Rimanete sintonizzati per ulteriori informazioni su questo entusiasmante programma.