Avete tra i 18 e i 25 anni e siete stanchi di pagare affitti troppo alti? Non siete soli! Due affittuari su tre della Gen Z sono afflitti da un problema di affitto a New York, spiega un nuovo studio di StreetEasy. Inoltre, New York nello specifico sta affrontando uno dei mercati degli affitti più inaccessibili della nazione.
Una statistica sconvolgente tratta da uno studio di Zillow e StreetEasy mostra che i prezzi degli affitti richiesti stanno aumentando 1,5 volte più velocemente dei salari dal 2019. I prezzi degli affitti richiesti sono aumentati di 7,4 volte rispetto ai salari nell’ultimo anno nella sola città di New York.
Quindi, anche se i salari sono aumentati grazie alla ripresa del mercato del lavoro dopo la pandemia, gli affittuari della generazione Z hanno difficoltà a tenere il passo con gli affitti astronomici.
Cosa significa essere in affitto?
Due Gen Z su tre sono “affittuari” a New York, tre su cinque nell’insieme degli Stati Uniti. Secondo il Dipartimento per gli alloggi e lo sviluppo urbano degli Stati Uniti, questo dato è determinato dagli affittuari che destinano più del 30% del loro reddito lordo all’alloggio. Ciò significa che circa il 60% della Gen Z spende più del 30% del proprio reddito per l’affitto.
Anche se New York ha appena registrato il più grande divario tra i prezzi degli affitti e i salari negli Stati Uniti, l’onere degli affitti è un problema nazionale per la generazione Z. Infatti, il 73,4% degli affittuari della generazione Z a San Diego e il 71,7% a Los Angeles sono affittuari, il che rende queste due città la sede del maggior numero di giovani affittuari afflitti nel Paese. New York è all’ottavo posto della classifica per il maggior numero di adulti Gen Z in affitto (65,6%).
Quanta parte della Gen Z è in affitto?
Secondo un articolo del New York Times, nel 2022 gli affittuari della Gen Z manterranno 7,9 milioni di famiglie.
Perché i Millennials e la Gen Z sono in affitto invece di comprare?
“L’elevato onere degli affitti aggrava l’instabilità abitativa e rende difficile costruire la ricchezza per gli obiettivi finanziari a lungo termine”, scrive StreetEasy. Questo non fa altro che aumentare le difficoltà dell’acquisto di una casa in un processo già di per sé molto impegnativo”.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare lo studio completo su StreetEasy.