Con la Coppa del Mondo FIFA del 2026 a soli due anni di distanza, aumentano le preoccupazioni sul fatto che gli Stati Uniti siano pronti a gestire il previsto afflusso di milioni di visitatori internazionali.
Un nuovo rapporto della U.S. Travel Association mette in evidenza le principali sfide che il Paese deve affrontare in termini di infrastrutture per il trasporto aereo, ritardi nel trattamento dei visti e inefficienze nella sicurezza, sollevando dubbi sulla preparazione della nazione a ospitare uno dei più grandi eventi sportivi del mondo.
Prevista un’impennata dei viaggi nel 2026
Il rapporto stima che più di 40 milioni di visitatori potrebbero entrare negli Stati Uniti per una serie di grandi eventi. Tra questi, i Mondiali di calcio del 2026, le Olimpiadi di Los Angeles del 2028, la Ryder Cup del 2025 e le celebrazioni per il 250° anniversario degli Stati Uniti.
Solo per la Coppa del Mondo, si stima che circa sei milioni di fan viaggeranno nelle 16 città ospitanti, con partite che si svolgeranno nelle principali aree metropolitane come New York, Los Angeles e Dallas. Tuttavia, gli esperti del settore avvertono che l’attuale infrastruttura di viaggio potrebbe faticare ad accogliere un tale afflusso.
Gli Stati Uniti saranno pronti per la Coppa del Mondo FIFA?
Uno dei risultati più allarmanti del rapporto è l’estrema lunghezza dei tempi di attesa per il rilascio dei visti, che potrebbe impedire ai tifosi internazionali di partecipare al torneo. Alcuni Paesi, come la Colombia e il Messico, registrano tempi di elaborazione dei visti fino a 700 giorni.
Senza una riforma urgente, gli Stati Uniti potrebbero perdere milioni di visitatori e miliardi di potenziali entrate dalla Coppa del Mondo FIFA.
La prima Coppa del Mondo FIFA negli Stati Uniti dal 1994
Il rapporto sottolinea anche che i sistemi di sicurezza aeroportuale obsoleti e i lunghi tempi di attesa alla dogana sono le principali preoccupazioni. I controlli giornalieri della TSA raggiungeranno livelli record entro il 2028, ma le infrastrutture aeroportuali, ormai obsolete, potrebbero faticare a tenere il passo.
Gli esperti invitano il governo a investire in screening biometrici e misure di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale per accelerare i processi di ingresso. Mentre prosegue il conto alla rovescia per il 2026, gli esperti chiedono ai funzionari governativi di intervenire con urgenza per evitare una crisi dei viaggi.
Con gli Stati Uniti che puntano a offrire una Coppa del Mondo “di livello”, i prossimi due anni saranno cruciali per determinare se il Paese sarà all’altezza della sfida o se dovrà affrontare l’imbarazzo globale.