Dopo aver conquistato alcuni dei più grandi palcoscenici della musica elettronica quest’anno (Tomorrowland, Hi Ibiza, Ultra Music Festival), l’ambita star della dance Vintage Culture si esibirà a New York questo sabato, segnando uno dei suoi più grandi show da headliner mai realizzati nella Grande Mela.
Fresco del suo album di debutto Promised Land, uscito a maggio, Vintage Culture si prepara a fare il botto questo fine settimana all’Under the Bridge K, esaltato dall’idea di toccare di nuovo la città.
“New York è una delle città più stimolanti del mondo”, racconta a Secret NYC. “C’è un impulso a NYC che ti spinge continuamente ad andare avanti”.
Abbiamo incontrato Vintage Culture prima della sua attesissima esibizione del fine settimana e gli abbiamo chiesto tutto, dal suo nuovo album a quale sia il suo bagel preferito. Date un’occhiata:
Hai appena pubblicato il tuo album di debutto, Promised Land, raccontami il processo creativo del progetto, i brani preferiti e i momenti della sua realizzazione.
VC: Promised Land è stato un viaggio di quattro anni, ed è più di una semplice raccolta di brani. È un riflesso di tutto quello che ho passato, sia musicalmente che personalmente, in questi anni. Volevo che questo album sembrasse il raggiungimento di una meta, non solo per me, ma anche per i fan. Gran parte dell’album è stato scritto durante e dopo la pandemia, in modo da catturare le montagne russe emotive che tutti noi abbiamo attraversato. Il processo creativo è stato intenso ma incredibilmente gratificante.
L’ho già sentito dire da altri artisti e ora capisco che scegliere un brano preferito è come scegliere un figlio preferito. Ognuno ha la sua storia, il suo significato.
Per me spicca “Nothing Ever Changes”, profondamente melodica ed emotiva, che risuona sia durante un live che a casa. “Weak” è un altro brano speciale, una collaborazione originale con Maverick Sabre. Il remix di “Slow Down” di Maverick ha avuto un impatto globale così forte che lavorare a questo nuovo brano mi è sembrato un’evoluzione naturale.
Lo spettacolo si terrà in un locale chiamato Under the K Bridge… un vero e proprio rave sotto un ponte… questa atmosfera ispirerà il set?
VC: È la prima volta che suono all’Under K Bridge e mi piace l’atmosfera cruda e urbana. Mi piace l’energia che si respira. Mi spinge ad andare più forte e a portare le cose al livello successivo. L’anno scorso a Brooklyn ha piovuto a dirotto, ma non è durato molto e la folla è stata incredibile, tornando subito sul palco non appena si è schiarito. Quest’anno proporrò molti brani inediti. Ci saranno molte sorprese che il pubblico non ha mai sentito prima.
Suonerai uno speciale set b2b con il collega brasiliano Maz. Parlami di come è nato questo rapporto e di cosa possiamo aspettarci da questo set.
VC: Ammiro il lavoro di Maz da molto tempo. È bello vedere che finalmente riceve l’attenzione che merita. Abbiamo parlato di lavorare insieme e finalmente i nostri impegni sono coincisi per questo tour negli Stati Uniti. Ognuno di noi ha uno stile unico e io amo la sua atmosfera. Non potrei essere più eccitato per un altro b2b.
Cosa possono aspettarsi i fan dal vostro set esteso di sabato sera?
VC: È da un po’ che faccio extended set a casa mia, in Brasile. Con un extended set, mi piace avere lo spazio per portare la gente in un viaggio. Non si tratta solo di banger per tutto il tempo, ma di costruire, di prendersi dei momenti per andare più in profondità, più introspettivi, e poi di raggiungere quei momenti di picco in cui l’energia esplode. Aspettatevi un mix di musica nuova, brani inediti e qualche sorpresa. Mi prenderò il mio tempo e sentirò anche l’energia della folla.
Ci sono artisti, produttori, luoghi o quartieri di New York che ti ispirano creativamente in questo momento?
VC: New York è una delle città più stimolanti del mondo. Si può sentire il ritmo della città non appena si scende dall’aereo. C’è una pulsazione a New York che ti spinge ad andare avanti. È contagiosa ed è una sensazione che mi accompagna anche dopo la partenza.
I DJ e i produttori di New York hanno contribuito a costruire questa industria. Artisti come Louie Vega, Todd Terry, Tony Humphries, Danny Tenaglia sono dei pionieri.
Ammiro anche il talento di Sofi Tukker e The Knocks nella scrittura e nella produzione di canzoni.
Dove pensa che si stia dirigendo la techno/melodic techno come genere?
VC: Mi viene posta spesso questa domanda. Sono molto affascinato dalla flessibilità della musica dance. Rimane aperta a numerose possibilità. Se è vero che ottime canzoni possono essere alla base di produzioni e brani fantastici, ci sono anche pezzi notevoli che non dipendono dalle strutture tradizionali delle canzoni. Concetti semplici, elementi di spoken word, il ritmo e il suono della voce possono elevare canzoni meno strutturate in brani eccezionali, poiché le componenti strumentali possono generare la giusta energia per controbilanciare il tutto.
Risolvete il dibattito: qual è la migliore pizzeria di New York?
VC: Esiste una pizza scadente a New York? Vicino al mio hotel a New York, sulla 54esima strada ovest, c’è un Ray’s Pizza tra la 54esima e la 7esima Avenue. È fantastica.
Ha qualche posto brasiliano preferito a New York che le ricorda casa? O qualche ristorante preferito in generale?
VC: Essendo brasiliano, quando sono in altre città di solito non vado a mangiare brasiliano.
A New York ci sono tantissimi ristoranti fantastici. Il ristorante Tao, in centro, è uno dei miei preferiti. Ottimo cibo, servizio eccellente e mi piace molto l’atmosfera del ristorante.
Ha un’ordinazione specifica di bagel quando è a New York?
VC: Quando sono in città, scelgo un Everything Bagel con crema di formaggio. Fa parte della mia routine newyorkese ed è l’inizio perfetto della giornata, soprattutto dopo una notte passata in bianco.
Qual è la cosa che fa/vede/mangia ogni volta che visita NYC?
VC: Camminare per Times Square mi fa sentire al centro del mondo. Mi piace anche fare shopping, ma purtroppo la maggior parte delle volte non ho tempo. Si va dall’aeroporto all’hotel al club e poi si parte per la prossima destinazione.
Quale attrazione/attività/ristorante di New York è ancora sulla tua lista di cose da fare e non hai ancora fatto?
VC: Se ne avessi l’opportunità, vorrei noleggiare una bicicletta e girare per New York e perdermi nella sua meraviglia.